BAZZI – Art & Solutions premiata ancora una volta con PLATINIUM, il marchio di competenza del settore della ceramica
Ceruniq, l’associazione delle principali aziende di posa e commercio specializzato, ha nuovamente conferito alla nostra azienda, la BAZZI – Art & Solutions di Losone, il marchio di competenza Platinium. Questo importante riconoscimento attesta l’eccellenza del nostro operato nel settore ceramico e rappresenta uno strumento fondamentale per rafforzare la nostra presenza sul mercato.
Il marchio di competenza Platinium riconosce le aziende che operano con eccellenza e professionalità. Questi valori rafforzano la loro posizione sul mercato e rappresentano una garanzia di qualità per i clienti.
Quest’anno la certificazione è avvenuta in base a requisiti più severi. La giuria ha prestato particolare attenzione alla formazione di base e continua degli apprendisti e dei collaboratori. Inoltre, la valutazione ha tenuto conto della qualità della consulenza, della precisione nell’esecuzione delle opere da piastrellista e di una gestione dei reclami professionale e orientata al cliente.
Carlo Bazzi, direttore e titolare dell’azienda, esprime grande soddisfazione per il conferimento del marchio Platinium: “Questo riconoscimento rappresenta il frutto di anni dedicati alla qualità e a una gestione improntata alla responsabilità. Siamo particolarmente fieri di aver ottenuto nuovamente la certificazione, soprattutto perché i criteri di valutazione sono diventati ancora più severi rispetto al passato. Il marchio offre ai nostri clienti una garanzia concreta e conferma che la qualità rimane il nostro obiettivo principale.”
Platinium è il marchio di competenza del settore della ceramica, simbolo di professionalità per le aziende premiate. Viene assegnato a imprese di posa, commercio e aziende miste dalla giuria Platinium di Ceruniq, composta da esperti del settore, rappresentanti della posa, del commercio e del comitato centrale.
In foto: Davide Donati, tecnico e responsabile apprendisti della BAZZI – Art & Solutions ritira il premio a nome dell’azienda, i giurati Elisabeth Arm e Martin Bürgler, e alcune impressioni generali.